30/09/11

“Existence is Resistance”, due giorni al fianco della Palestina

Dibattiti, musica e documentari sul popolo più ingiustamente tormentato al mondo accompagneranno le giornate del 30 settembre e 1 ottobre a Roma

Una due giorni intensa che offre reale informazione e intrattenimento di qualità, quella organizzata dal Csoa Forte Prenestino, la rete Free Palestine Roma e il movimento Existence is Resistance. Nella giornata di venerdì 30 settembre, presso la Facoltà di Lettere di RomaTre, avrà luogo un dibattito sulla campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) contro il progetto coloniale portato avanti da Israele in Palestina. La campagna si impegna da anni a contrastare attivamente l’occupazione, portata avanti da decenni dallo Stato di Netanyahu, attraverso il boicottaggio di merci, ma non solo. Molti artisti israeliani contrari all’occupazione, hanno scelto di aderire all’iniziativa BDS evitando di esibirsi a Tel Aviv e dimostrando quindi come l’arte riesca ad abbracciare e consolidare la lotta del popolo palestinese. A dimostrazione di questo virtuoso legame, verrà proiettata l’anteprima italiana del documentario Hip Hop is bigger than Occupation, un diario di viaggio di rapper, tra cui Lowkey e Shadia Mansour che si esibiranno nella serata al Forte Prenestino, e dj nella West Bank occupata. Uno spaccato di vita palestinese che, in particolare nel campo profughi di Balata, rende chiaramente l’idea di cosa significhi vivere sotto assedio.

La giornata successiva, sabato 1 ottobre al Csoa Forte Prenestino di Via Federico del Pino, la lotta palestinese sarà rappresentata attraverso l’hip hop, mostrando tramite le quattro discipline come esso sia un forte e pacifico strumento di protesta. Dal pomeriggio graffiti a Centocelle, a seguire cena e presentazione del reportage realizzato dalla carovana Corum, in occasione del viaggio fatto a Gaza in commemorazione di Vittorio Arrigoni. A chiudere l’incontro, un liveshow all’insegna del rap rivoluzionario di Lowkey, Logic e Shadia Mansour, la prima  rapper donna della scena hip hop araba. Gli artisti saranno affiancati on stage dagli italiani Kento, Ill Nano e Serpe in seno.
Lowkey, rapper inglese, presenterà il suo nuovo album “Soundtrack to the struggle”, come sempre fedele al suo fare marcato, oltre che da un indiscutibile talento, da uno splendido attivismo a favore della causa palestinese e dei diritti umani in genere.
Anche Logic, membro dell’associazione musicale People Army, volta a sottolineare che il concetto del “giusto” spesso può scostarsi dai comportamenti intrapresi dai potenti del mondo, porterà sul palco i frutti del suo ultimo lavoro, “Free man”.
Il costo del biglietto per il concerto è di 5 euro e il ricavato sarà devoluto al finanziamento dei progetti di Free Palestine Roma nei territori palestinesi occupati.


Eleonora Pochi
Fonte: Fuori le Mura

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