08/03/11

8 marzo 1911-2011: La Gionata Internazionale della donna compie 100 anni

Cento anni fa, durante il congresso dell’Internazionale socialista a Copenaghen, grazie alla proposta della grande mediatrice politica Clara Zetkin, fu istituita la Giornata Internazionale delle Donne.Tutti sapranno, che la giornata è nata per commemorare quanto avvenne nella fabbrica tessile di New York, nella quale molte donne rimasero uccise in un incendio, intrappolate nella fabbrica dai sigilli apposti dai proprietari per non permettere l’allontanamento delle operaie dal posto di lavoro. Non tutti festeggiano quest’anno il centenario, poiché non è certa la data in cui avvenne la disgrazia, alcuni concordano sulla scelta del 1908, quindi hanno festeggiato il centenario nel 2008, ma secondo alcune fonti l’episodio si verificò nel 1911.

Tuttavia, fu solo nel 1975, in occasione dell’anno internazionale delle donne, che anche le Nazioni Unite decisero di inserire nel calendario delle giornate internazionali, quella della donna. Così, due anni più tardi, l’assemblea generale approvò una risoluzione che proclamava la giornata internazionale dei diritti della donna e di pace internazionale e che invitava gli stati membri ad osservare tale ricorrenza sulla base della storia e delle peculiari tradizioni nazionali. Il tema scelto dall’ONU per quest’anno è “Un equo accesso femminile ad educazione, lavoro, scienza e tecnologia per permettere alle donne di svolgere con serenità e dignità un lavoro decente”.

In tutti i modi, la giornata celebra anche tutte le conquiste economiche, politiche e sociali dell’universo femminile. Ad oggi, in particolare in Italia, ci sarebbe poco da festeggiare, dato che i diritti di noi donne, stanno retrocedendo alla grande. La situazione è quella che è stata chiaramente espressa dalla manifestazione “Se non ora, quando?”, il 13 febbraio scorso. L’appello del comitato, omonimo della manifestazione, è di nuovo un invito a tutte le donne di scendere in piazza con presidi, flash mob, cortei, assemblee. “Bisogna ridare valore alla giornata internazionale delle donne” s’apprende dall’ultimo comunicato. Tra le proposte avanzate dall’iniziativa “Rimettiamo al mondo l’Italia” lanciata dal comitato per l’8 marzo, figurano l’introduzione per tutte le donne dell’indennità di maternità, una revisione della legge 53/2000 sul congedo di paternità, il ripristino della legge 188/2007 che contrastava il fenomeno della firma di dimissioni in bianco. L’appuntamento romano è a Piazza Vittorio dalle 16.00 alle 21.

Eleonora Pochi

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