Mai avrei pensato che si sarebbe arrivati addirittura a dichiararlo con non calanche.
“E' assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano” ha dichiarato a Klaus Condicio il deputato Pdl Giorgio Stracquadanio.
“Ognuno – prosegue - deve disporre del proprio corpo come meglio crede. Non mi interessa. Fino a quando esiste consenso non c'è violenza e se non c'è violenza non c`è problema”, quindi “se anche una deputata o un deputato facessero coming out e ammettessero di essersi venduti per fare carriera o per un posto in lizza, non sarebbe una ragione sufficiente per lasciare la Camera o il Senato”.
L'esponente berlusconiano ha tenuto poi a precisare “So che queste mie affermazioni susciteranno discussioni. Ma ogni volta che si dicono le cose come stanno qualche moralista alza la mano. In certi casi forse non ha neanche più senso parlare di prostituzione. Bisogna circostanziare i comportamenti. Sotto la parola prostituzione - conclude - a volte avvengono cose molto diverse tra loro”.
Chiaramente, c'è stata una valanga di commenti e critiche contro la dichiarazione del parlamentare, il quale poche ore dopo si è prontamente giustificato su Clandestinoweb quanto pubblicato dalla stampa “"Le mie parole sono state manipolate e quanto scritto sui quotidiani non ha niente a che fare con quanto ho affermato durante il programma Klauscondicio; – prosegue – basta con questa ipocrisia e questo stupido moralismo: la bellezza conta e tanto. E non mi riferisco solo alle donne, ma anche agli uomini. Non è forse vero che noi tutti ci rasiamo e andiamo dal barbiere per essere più piacenti?”.
Prendiamo un ministro a caso: Mara Carfagna. Salernitana, 18 dicembre 1975, laureata in giurisprudenza, deve la sua notorietà pre-politica a una serie di apparizioni in programmi televisivi: dal 2000 al 2006 è stata una fedelissima de La domenica del villaggio (condotto da Davide Mengacci come co-condruttrice, e ha poi accompagnato Giancarlo Magalli in Piazza Grande, oltre a essere stata parte dei casti de I cervelloni, Vota la voce, Domenica In. E nel 2007 ha fatto un cameo in Boris. Dopo aver conseguito la maturità scientifica ed il diploma di ballo presso la scuola del San Carlo di Napoli, Mara Carfagna continua la sua formazione di ballerina a New York, studia recitazione e per otto anni si dedica allo studio del pianoforte in conservatorio.Nel 1997 partecipa al concorso di Miss Italia classificandosi al 6º posto e conseguendo il titolo di Miss Cinema [ansa.it]. Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi sul Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo[sito ufficiale].
Mi complimento con la ministra, che tra attività di modella di nudo, valletta, conduttrice televisiva e ballerina è riuscita pure a studiare e lavorare abbastanza da presiedere il ministero delle pari opportunità.
Conosco donne che hanno laurea, master, dottorato di ricerca, esperienze lavorative ad istituzioni europee ed internazionali ma non hanno avuto tempo di dedicarsi ad attività piacevoli e ricreative come quelle svolte dal Ministro Carfagna.
Dunque non avrebbero i requisiti minimi per fare politica? Mi chiedo...e chiedo alla Ministra Gelmini, qui la meritocrazia dov'è?
Ad oggi c'è una gravissima situazione di disparità tra i sessi ed è una cosa inconcepibile per un paese democratico nel XX° secolo. Una donna è oramai una velina anche se con tre lauree e quattro master. Tutto questo grazie a chi?
Nota: Avevo allegato all'articolo una foto presa da un calendario di nudo della ministra ma ho deciso in seguito di riportarne solo il link poichè troppo poco adeguata al contenuto di questo blog, la vedo più a tema in una cabina d'un camion.
Eleonora Pochi
“E' assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano” ha dichiarato a Klaus Condicio il deputato Pdl Giorgio Stracquadanio.
“Ognuno – prosegue - deve disporre del proprio corpo come meglio crede. Non mi interessa. Fino a quando esiste consenso non c'è violenza e se non c'è violenza non c`è problema”, quindi “se anche una deputata o un deputato facessero coming out e ammettessero di essersi venduti per fare carriera o per un posto in lizza, non sarebbe una ragione sufficiente per lasciare la Camera o il Senato”.
L'esponente berlusconiano ha tenuto poi a precisare “So che queste mie affermazioni susciteranno discussioni. Ma ogni volta che si dicono le cose come stanno qualche moralista alza la mano. In certi casi forse non ha neanche più senso parlare di prostituzione. Bisogna circostanziare i comportamenti. Sotto la parola prostituzione - conclude - a volte avvengono cose molto diverse tra loro”.
Chiaramente, c'è stata una valanga di commenti e critiche contro la dichiarazione del parlamentare, il quale poche ore dopo si è prontamente giustificato su Clandestinoweb quanto pubblicato dalla stampa “"Le mie parole sono state manipolate e quanto scritto sui quotidiani non ha niente a che fare con quanto ho affermato durante il programma Klauscondicio; – prosegue – basta con questa ipocrisia e questo stupido moralismo: la bellezza conta e tanto. E non mi riferisco solo alle donne, ma anche agli uomini. Non è forse vero che noi tutti ci rasiamo e andiamo dal barbiere per essere più piacenti?”.
Prendiamo un ministro a caso: Mara Carfagna. Salernitana, 18 dicembre 1975, laureata in giurisprudenza, deve la sua notorietà pre-politica a una serie di apparizioni in programmi televisivi: dal 2000 al 2006 è stata una fedelissima de La domenica del villaggio (condotto da Davide Mengacci come co-condruttrice, e ha poi accompagnato Giancarlo Magalli in Piazza Grande, oltre a essere stata parte dei casti de I cervelloni, Vota la voce, Domenica In. E nel 2007 ha fatto un cameo in Boris. Dopo aver conseguito la maturità scientifica ed il diploma di ballo presso la scuola del San Carlo di Napoli, Mara Carfagna continua la sua formazione di ballerina a New York, studia recitazione e per otto anni si dedica allo studio del pianoforte in conservatorio.Nel 1997 partecipa al concorso di Miss Italia classificandosi al 6º posto e conseguendo il titolo di Miss Cinema [ansa.it]. Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi sul Diritto dell'informazione e sistema radiotelevisivo[sito ufficiale].
Mi complimento con la ministra, che tra attività di modella di nudo, valletta, conduttrice televisiva e ballerina è riuscita pure a studiare e lavorare abbastanza da presiedere il ministero delle pari opportunità.
Conosco donne che hanno laurea, master, dottorato di ricerca, esperienze lavorative ad istituzioni europee ed internazionali ma non hanno avuto tempo di dedicarsi ad attività piacevoli e ricreative come quelle svolte dal Ministro Carfagna.
Dunque non avrebbero i requisiti minimi per fare politica? Mi chiedo...e chiedo alla Ministra Gelmini, qui la meritocrazia dov'è?
Ad oggi c'è una gravissima situazione di disparità tra i sessi ed è una cosa inconcepibile per un paese democratico nel XX° secolo. Una donna è oramai una velina anche se con tre lauree e quattro master. Tutto questo grazie a chi?
Nota: Avevo allegato all'articolo una foto presa da un calendario di nudo della ministra ma ho deciso in seguito di riportarne solo il link poichè troppo poco adeguata al contenuto di questo blog, la vedo più a tema in una cabina d'un camion.
Eleonora Pochi
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