Dall’8 luglio é iniziata l'operazione mililtare “Barriera protettiva”, l’esercito israeliano ha ucciso oltre 250 palestinesi e il numero dei feriti sale tristemente verso i duemila. La quasi totalità della vittime sono civili. Oggi l'esercito israeliano ha dato il via all'invasione via terra. Nella Striscia di Gaza abitano circa un milione e mezzo di persone e non esistono rifugi dai bombardamenti e non si puo' uscire. E' una trappola.
L'esercito ha coplito ospedali, case e infrastrutture di base in piena violazione del diritto internazionale, soprattutto delle disposizioni stabilite dalle Convenzioni di Ginevra in riguardo ai diritti delle vittime di guerra e al diritto umanitario. Lo scorso 16 luglio, un colpo proveniente da una nave della marina militare appostata in prossimità del porto di Gaza City ha colpito quattro bambini, tutti di età inferiore agli 11 anni. Proprio dietro al porto, "fortunatamente" alloggiava una delegazione di reporter internazionali, che è riuscita a filmare l'accaduto. In tutta la Striscia di Gaza è in corso l'operazione attraverso attacchi aerei, dal mare e via terra.
Ahed (10 anni)
Zakaria (10 anni)
Mohammed (11 anni)
Mohammed (9 anni)
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